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Testimonianze scritte ed orali ricordano che lo zafferano veniva coltivato già nel medioevo sulle colline del Marchesato di Saluzzo ad una altitudine superiore ai 500 mt s.l.m.
Le caratteristiche particolari di questo territorio sono proprio le prealpi, le quali godono di un clima particolarmente mite ed umido.
Anche se la presenza del Monviso o Re di Pietra, decima montagna dell’arco alpino in altezza, visibile dalla maggior parte della pianura piemontese (Mont Visible) alle cui pendici nasce il fiume Po e con i suoi 3841 mt di altezza farebbe pensare ad una vallata molto fredda, le sue prealpi laterali quali il Monbracco attenuano i venti freddi della alta valle e facendoli passare al di sopra di essi si riversano nelle pianure adiacenti.
Non a caso troviamo sulle colline di Revello piantagioni di ulivi con una notevole ed ottima produzione di olio e nelle vie strette, riparate ed antiche del paese che vanno verso il Monbracco addirittura dei fichi d’india.
In questo contesto in un piccolo paese di nome Martiniana Po difronte al Monbracco ma nel vallone opposto, alla destra orografica del fiume Po, ad una altitudine di 550 mt s.l.m., abbiamo pensato di riportare la coltivazione dello Zafferano nei territori dell’antico Marchesato di Saluzzo.
Lo zafferano è una nobile e pregiata spezia che deriva dalla selezione manuale dei pistilli contenuti all’interno del fiore Crocus Sativus.
Per maggiori informazioni, potete scriverci a lozafferanodelmonviso@gmail.com